Padre Benito

Roma 7 maggio 2014.

Ringrazio e saluto tutti augurando a ciascuno gioia e fiducia e la pace del cuore. Durante questa parentesi forzata dal 25 gennaio ad oggi 7 maggio, ho imparato qualcosa di più. Come è importante accettare i propri limiti, il fermarsi, il silenzio, la preghiera, per esperimentare la pace del cuore. Come avevo comunicato l'8 marzo, di proposito non ho voluto passare di porta in porta per stare un poco con le famiglie amiche: un sacrificio per me.
Qualcuno è venuto a incontrarmi; grazie. Tanti per telefono: grazie.
Famigliari e amici, il pellegrinaggio a Medjugorje, gli incontri con comunità, radio e tv, e giornali mi hanno comunicato tentazione di scoraggiamento assai diffuso, l'isolamento di molti, il peso della vecchiaia, ma anche sforzi di superamento e impegno di "incontro" e atti di generosità.
Anche le comunità ecclesiali impegnate per la vita e la testimonianza.
Ho scelto di ritornare in Congo anziché "pensionarmi" qui. Ringrazio del dono della fede e del cammino dalla famiglia alla missione in Congo. Le prove e le fatiche, molte gioie e qualche sofferenza mi convincono che la vita mia accompagnata dall'affetto dei miei famigliari e da tanti amici vale la pena di percorrerla fino all'ultimo.
La gioia di tanta gente che grazie a voi ho potuto aiutare, gli aspiranti che desiderano imitarci, ci fa desiderare di imitare Gesù e come Papa ora santo Giovanni Paolo II, accettare di fare sempre meno ma di essere sempre più conformi al Signore. Ancora Grazie di tutto. Perdono se ho deluso.Vi porto in cuore e vi assicuro la mia preghiera. Per me e per voi, sarà più efficace nella misura che anche voi preghiate per me.
P. Benito
(la prossima volta sarà da Butembo, a Dio piacendo.)

Grazie a voi, in particolare delle comunità comboniane, il mio viaggio di ritorno, lento a Brescia, a salti a Rebbio, passando per Piateda e Caccivio, poi spedito da Rebbio a Roma, velocissimo da Roma al Cairo notte
8/9 maggio, e continuando da Kampala al confine in bus notte
9/10 e in taxi Confine Butembo, partito alle 14 di Roma sono arrivato in 3 giorni a casa...Volevo ringraziare gli angeli che siete stati per me. Solo oggi son riuscito a sera a contattare, bene a voi.

p. Benito Amonini