Padre Benito


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Natale 2007

Lettere

Bibwa (Kinshasa) 11 gennaio 2006
GAM BIBWA NATALE 2007


“La vita dono da donare”

Carissimi tutti famigliari, amici, benefattori, gruppi che in tempi e modi diversi
siete associati alla mia vita e alla mia offerta eucaristica quotidiana, BUON NATALE e
BUON ANNO.
Siamo tutti assediati da messaggi e immagini di tutti i generi e da tutte le parti. Io ne resto spesso confuso e come paralizzato. Possono essere messe in dubbio le nostre sicurezze che ci avevano accompagnato per anni, e sentiamo il bisogno di luce e conforto in faccia ai tanti messaggi destabilizzanti che creano ansia e paura. Guerre, violenza, catastrofi… E’ il cuore che ha scelto il denaro, la potenza e la gloria che produce questo.

Cuore cieco e violento, senza cuore.
La speranza di cui pochi giorni fa’ Papa Benedetto ci dà a riscoprire è possibile. Ma è impensabile senza andare oltre le cose e nel proprio cuore desiderare la presenza del bambino Gesù, che cerca con grande pazienza di essere accolto, personalmente. Temiamo di perdere ad accettare la fede. Ma senza, che senso ha la vita?

Amici cari, l’invecchiamento aumenta l’ansia e la paura. Parlo di me. Avere occhi per guardare alle povertà del mondo e credere che Gesù è vivo, operante, ( anche se non ci allontana dalla violenza dei violenti e delle nostre scelte senza di lui, ) è confortante, rasserena e ci fa andare avanti con speranza.
Come gruppo comboniano nel mondo e nel Congo stiamo riflettendo sul modo nuovo di essere missionari.
“Nigrizia” potrà meglio illuminare questo sforzo collettivo.

Cambiano a fine anno i Consigli direttivi delle provincie. Ci orientiamo a un fondo comune per la gestione finanziaria della comunità e dei progetti, per rendere ciascuno più attento a tutti, staccato da sé e più segno di comunione con i poveri.
A Bibwa cambiano i miei due confratelli, P.Tullio Donati, Superiore e Parroco e un novello, P.Ernesto Fernandez, messicano. Bibwa aumenta ogni settimana. Da 3.600 del 2001, gli abitanti ora sorpassano i 15.000. Problemi senza fine.

Riprendo qui un messaggio del 6 maggio 2006, che una neolaureata con la tesi sul nostro Congo, conclude la sua tesi. Mi aveva chiesto informazioni e segnalazioni per la sua ricerca. Quello che le ho scritto vale ancora.

“…la fame uccide molti, ma la resistenza, la capacità di pazienza et attesa, sono qualcosa di sorprendente… Pazzi e scoraggiati e qualche suicidio non mancano. Scene di violenza pure. Ma noi siamo meravigliati dei bambini e non solo piccoli che cantano, della sete della scuola, della natalità - non sempre accettata,- e bambini dappertutto; della faticata solidarietà per sopravvivere, degli eroismi di molti per perdonare e della volontà di essere qualcuno. Episodi infiniti. Identità in fase di scoperta, col travaglio di “rinascita”, in mezzo ad un groviglio confuso di messaggi che stridono ma che non impediscono la speranza di vita nuova. E’ fatica per tutti. “

E ora chiudo. Se il Signore non ci aiuta di dentro alimentando in noi fede, speranza e tanto amore nella pazienza non saremmo capaci di resistere a tanto peso di sofferenza di questa gente.
E invece, confortati dalla sua rinnovata presenza quotidiana siamo capaci di confortare.
La sua presenza è fatta anche di voi tutti. – Vostre notizie mi fanno sempre bene.
Dal 28 novembre fino a giovedì 6, mi sono ritirato alla casa provinciale per riordinare documenti, resoconti, posta e… per scrivere questa.
Oggi 4 dicembre, approfittando d’un confratello che parte per l’Italia invio anche per posta.


I miei corrispondenti faranno pervenire per email, da qui faccio fatica. Grazie a tutti.
Un particolare affettuoso saluto ai vostri “piccoli” e agli anziani infermi.
In unione di preghiera, ancora Buon Natale, padre Benito
email benitobibwa@yahoo.fr - cellulare 00243 0912423498 -
P.Benito-Missionnaires Comboniens BIBWA/B.P.724 LEMBA–KINSHASA R.D. CONGO




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